Colesterolo e profilo lipidico: 8 consigli per migliorarli

4 novembre, 2022 ,

Le malattie cardiovascolari (MCV) rappresentano la principale causa di morte nel mondo, essendo responsabili del 30% di tutti i decessi. Una percentuale significativa di persone ha una quantità eccessiva di colesterolo nel sangue, ma molte di loro non lo sanno perché non avvertono malessere. Se non trattato, questo problema aumenta il rischio di sviluppare una MCV. Una dieta di scarsa qualità è fortemente associata a un profilo lipidico alterato e a un elevato rischio di MCV.

In questo articolo vi propongo otto consigli per ottimizzare il vostro profilo lipidico.

Il colesterolo è un grasso prodotto naturalmente dal nostro organismo ed è essenziale per la salute. Tuttavia, quando è presente in quantità eccessiva, può causare dei problemi. L’eccesso di colesterolo nel sangue tende a depositarsi sulle pareti delle arterie, dando luogo all’aterosclerosi. Quando questi depositi si accumulano possono gradualmente bloccare le arterie. Se i depositi di colesterolo si accumulano nelle arterie che portano il sangue al cuore possono causare un infarto. Se invece i depositi si localizzano nelle arterie del collo o della testa, possono provocare un ictus.

Il profilo lipidico

Il profilo lipidico viene utilizzato per valutare il rischio di sviluppare una MCV. Comprende il colesterolo totale, il colesterolo LDL, il colesterolo HDL e i trigliceridi.

Quando si parla di colesterolo “buono” e “cattivo”, non ci si riferisce al colesterolo contenuto negli alimenti, ma a quello presente nel sangue. In realtà, dovremmo parlare di trasportatori di colesterolo “buoni” e “cattivi”, perché il colesterolo è insolubile in acqua e deve unirsi alle lipoproteine per circolare nel sangue. Ne esistono due tipi:

  • Il colesterolo HDL, comunemente noto come “colesterolo buono”, partecipa all’eliminazione del colesterolo e ha quindi un effetto positivo sulla salute cardiovascolare;
  • Il colesterolo LDL, comunemente chiamato colesterolo “cattivo”, è coinvolto nella formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie che aumentano il rischio di infarto e ictus.

I trigliceridi sono un altro tipo di grasso utile al corretto funzionamento dell’organismo. Una quantità eccessiva di trigliceridi circolanti nel sangue può concorrere allo sviluppo dell’aterosclerosi e aumentare il rischio di MCV, tanto più se il livello di LDL è già troppo alto, il livello di HDL è troppo basso o se la circonferenza addominale è troppo elevata. Nella nostra dieta il livello di trigliceridi nel sangue è influenzato principalmente dalla quantità di zuccheri aggiunti e di alcol.

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Autori

Kathryn Adel
Kathryn è titolare di una laurea in kinesiologia e una in alimentazione, e di un master in alimentazione sportiva. È membro dell’OPDQ e dell’Academy of Nutrition and Dietetics. Atleta di mezzofondo, ha corso per la squadra olimpica di Montréal e il Rouge et Or. Kathryn è specializzata in alimentazione sportiva, perdita di peso, diabete, salute cardiovascolare e gastrointestinale. Kathryn ha molta esperienza con l'approccio FODMAP e ha completato la certificazione dell'Università Monash.

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