Molte verdure sono ricche di FODMAP quando vengono consumate in grande quantità. Per questo motivo è essenziale misurarne le porzioni assunte. Alcune verdure invece possono essere consumate a volontà, in base alla tolleranza di ognuno, poiché in queste ultime non è stato rilevato alcun FODMAP. Ecco la lista di queste verdure:
In linea generale, è consigliabile seguire la fase di eliminazione dei FODMAP in un arco di tempo che varia da due a sei settimane. Molte persone constatano una riduzione dei loro sintomi piuttosto velocemente. Poiché un’alimentazione vegana povera di FODMAP è molto restrittiva, si raccomanda di limitare la fase di eliminazione a due o tre settimane, o al minimo del tempo necessario per constatare un miglioramento significativo dei sintomi. Prima di iniziare la dieta è consigliabile acquisire familiarità con gli alimenti permessi e con quelli da evitare, per accertarsi di non assumere degli alimenti ricchi di FODMAP per sbaglio, perché ciò potrebbe scatenare dei sintomi e prolungare di conseguenza la fase di eliminazione.
Molti alimenti vegani lavorati come il latte di cocco, alcuni gelati vegani e numerosi prodotti senza glutine (cracker, cereali, pane, ecc.) possono contenere inulina o radice di cicoria, che sono ricche di FODMAP. Questi ingredienti si ritrovano anche in molti integratori, compresi alcuni probiotici. Assicuratevi di leggere bene la lista degli ingredienti così da individuare i FODMAP nascosti.
In conclusione, è senz’altro possibile seguire allo stesso tempo un’alimentazione povera di FODMAP e una dieta vegana, ma non è sicuramente facile! Bisogna aspettarsi una minore varietà di alimenti presenti nei propri menu. Fortunatamente ciò dovrebbe durare solo per un limitato periodo di tempo, poiché lo scopo ultimo è raggiungere la fase di reintroduzione dei FODMAP e ritrovare un’alimentazione meno restrittiva a lungo termine. Quando si inizia questa dieta è consigliabile essere accompagnati da una nutrizionista/dietista che conosca bene l’approccio povero di FODMAP, soprattutto quando si segue un’alimentazione vegana che comporta delle restrizioni alimentari aggiuntive. Oltre a guidarvi nel vostro percorso, e a darvi consigli e suggerimenti per rendere l’esecuzione della dieta povera di FODMAP più facile da seguire e più adatta alle vostre esigenze, la nutrizionista potrà anche aiutarvi a evitare le carenze nutrizionali, in particolare di vitamina B12, ferro, calcio, zinco, omega-3 e proteine.k
Buongiorno soffro di intestino irritabile che mi da grande meteorismo. Il mio problema è’ che ho speso tantissimo soldi in medici e nutrizionisti che non hanno risolto nulla. Vorrei sapere il nome di una persona veramente competente in materia. È’ chiedere troppo
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Cordiali saluti
Buongiorno Valentina,
Mi dispiace per le cattive esperienze, però adesso è arrivata al posto giusto. La nostra Dr. Antonella Giordano sa molto bene come aiutare le persone che hanno il suo problema. La invito a leggere quest’articolo: https://www.soscuisine.it/blog/consulenza-con-nutrizionista-un-successo-per-nicoletta/